Se temi di essere perquisito, sia a casa che in auto, è importante conoscere i tuoi diritti. Questo articolo esplorerà i diritti delle persone sottoposte a perquisizione e il comportamento corretto da tenere per tutelare i propri diritti.
Cosa è una perquisizione?
La perquisizione è un metodo comune per cercare prove, mirante a trovare il corpo del reato o oggetti correlati al crimine, da utilizzare come prova in un procedimento penale o per identificare una persona da arrestare.
Le perquisizioni possono essere suddivise in perquisizioni personali o locali. La perquisizione personale viene eseguita sulla persona quando ci sono ragioni fondate per credere che essa possa nascondere addosso l'oggetto del reato o altri elementi pertinenti. La perquisizione locale, invece, viene eseguita nei luoghi quando ci sono ragioni fondate per credere che elementi cruciali per l'indagine siano presenti in quel determinato luogo o che sia possibile trovare l'imputato o l'evaso da arrestare.
La perquisizione è disposta - a pena di nullità - con decreto motivato dall’autorità giudiziaria (erroneamente chiamato "mandato" nel linguaggio comune) la quale può procedere direttamente o può delegarne l’esecuzione ad un ufficiale di polizia giudiziaria (come ad esempio Carabinieri, Polizia o Guardia di Finanza).
Il decreto motivato non è tuttavia necessario nel caso in cui chi esegue la perquisizione ha fondato motivo di ritenere che sul corpo - o nei luoghi - della persona, si possa trovare un corpo di reato, ossia nei casi di urgenza ovvero nei casi di: flagranza di reati, presenza della persona ricercata, di armi o di sostanze stupefacenti.
ATTENZIONE! La giurisprudenza ha stabilito che per eseguire una perquisizione senza decreto autorizzativo, la polizia giudiziaria deve avere un FONDATO MOTIVO e non deve trattarsi di un MERO SOSPETTO!
Quali sono i miei diritti in caso di perquisizione?
Non ha senso opporsi alla perquisizione, cercando di impedire agli agenti di toccarci (in caso di perquisizione personale), se hanno l'autorizzazione per svolgere la ricerca delle prove. Ciò che possiamo e dovremmo fare è essere preparati e costringerli a riconoscere e rispettare i nostri diritti.
In caso di perquisizione personale, l’autorità giudiziaria deve consegnare all’interessato una copia del decreto, unitamente all’avviso:
- della facoltà di farsi assistere da una persona di fiducia, purché sia prontamente reperibile e idonea a norma dell’art. 120 c.p.p. ad assolvere all’ufficio di testimone;
- della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia. Questi può assistere al compimento dell’atto, ma non ha il diritto ad essere previamente avvisato 24 ore prima del compimento dello stesso. Ciò vuol dire che il difensore potrà assistere allo svolgimento delle operazioni di ricerca solo se prontamente reperibile.
In sintesi, la polizia giudiziaria ha solamente il compito di informare la persona sottoposta a perquisizione del diritto di farsi assistere da un avvocato (o da una persona di fiducia), tuttavia non c'è un dovere di aspettare l'arrivo del difensore che si trovi in un luogo distante (ossia quando non è prontamente reperibile).
Le modalità di esecuzione della perquisizione
Quindi, perché la perquisizione venga disposta è necessario un fondato motivo di ritenere che taluno occulti su di sé il corpo del reato o le cose pertinenti al reato, che se reperite verranno sottoposte al conseguente sequestro probatorio.
La perquisizione personale può essere più o meno invasiva a seconda dell'oggetto che si sta cercando, nonostante ciò questa deve essere eseguita nel rispetto della dignità e nei limiti del pudore di chi la subisce. Pertanto la perquisizione personale deve essere eseguita da una persona dello stesso genere del perquisito.
Durante la perquisizione è necessario verificare cosa viene inserito nel verbale di perquisizione e controllare, nel caso di sequestro di un bene, la giusta identificazione di questo.
Tutte le operazioni effettuate devono essere esplicitate nel verbale e ove questa regola non venisse rispettata hai il diritto di segnalarlo.
Tranne che nei casi urgenti, la perquisizione in un’abitazione (o nei luoghi chiusi adiacenti ad essa) non può essere svolta prima delle ore 7 e dopo le ore 20.
Può invece accadere che l’autorità giudiziaria cerchi una cosa specifica e determinata; in questo caso può invitarti a consegnarla e, solo in caso di rifiuto alla consegna, può procedere a perquisizione.
In caso di perquisizione è sempre bene rivolgersi ad un avvocato, il quale potrà assisterti al fine di verificare la regolarità delle operazioni effettuate dall'autorità giudiziaria o dagli agenti di polizia giudiziaria.
Carmine D. Alianelli
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